Secondo studi accreditati, gli aerei sono un ricettacolo di batteri e agenti patogeni, che mettono a rischio la salute di milioni di viaggiatori. Prima di tutto, i microrganismi che si depositano sui bagagli accatastati nelle stive; ma anche quelli portati in cabina come bagaglio a mano possono diffondere batteri. Altra situazione contaminante, il nastro trasportatore al momento della consegna. Nella lista degli oggetti più pericolosi, ci sono tavolini e sedili all’interno del velivolo, che sono le aree dove è più facile rintracciare batteri potenzialmente pericolosi per la salute umana.
Alcuni steward hanno anche ammesso che spesso chi effettua le pulizie degli aerei non ha tempo tra uno scalo e l’altro per disinfettare a fondo sedili e tavolini. Un altro allarme è stato, ovviamente, lanciato sulle toilette. “Sono il microcosmo più popolato dai batteri – affermano i biologi – in media su un mezzo ci sono 50 persone per bagno, tantissime. Così l’ E.Coli, per esempio, è sempre presente sulle superfici di queste piccole toilette”. Naturalmente difendersi è possibile. Basta seguire poche semplici regole: prima di tutto igienizzare la tavoletta del wc con un buon prodotto, poi una igiene corretta e prolungata delle mani e non camminare a piedi nudi nel corridoio della cabina. Una volta arrivati a destinazione, non si deve sottovalutare la carica batterica accumulata sul bagaglio, che quindi non va mai appoggiato sul letto per disfarlo.
La cosa giusta da fare è igienizzarlo con Travelsan, e aprirlo solo dopo aver compiuto questa veloce e semplice operazione.
Questo post è stato redatto utilizzando alcuni contenuti pubblicati su: http://www.corriere.it/salute/dermatologia/cards/dove-non-appoggiare-mani-aereo-classifica-superfici-piene-batteri/al-primo-posto-tavolino-richiudibile_principale.shtml