I nuovi stili di vita ci portano ad essere molto più attenti all’igiene. Non solo le mani vanno pulite molto bene, ma anche gli oggetti d’uso quotidiano come la tastiera del nostro pc, lo smartphone, gli auricolari, borse e portafogli, ma anche l’aprirapolvere.
Secondo un recente studio condotto dai ricercatori della University Medicine Greifswald, in Germania, il coronavirus può rimanere infettivo su superfici fino a nove giorni a temperature ambiente.
Quindi vediamo assieme quali sono gli oggetti di uso quotidiano maggiormente a rischio:
- Tastiera La tastiera del tuo pc è un vero e proprio ricettacolo di batteri che si moltiplicano fino a tre volte se questo viene condiviso con altre persone. Un motivo in più per tenerla pulita ogni settimana (o quotidianamente nel caso in cui venga condivisa).
- Auricolari Questi dispositivi non sono solamente un veicolo privilegiato per il trasporto dei batteri, perché creano un ambiente caldo e umido che consente loro di crescere e moltiplicarsi, esponendo così le orecchie al rischio di infezioni anche potenzialmente pericolose. Una buona regola sarebbe igienizzare quotidianamente gli auricolari e di non condividerli mai senza pulirli sia prima che dopo averli prestati.
- Telefonino I test effettuati all’Università del Surrey hanno scoperto che ci sono batteri e virus di ogni tipo “ospitati” sui telefonini. È stato anche accertato da numerosi studi che i virus di raffreddore e influenza possono sopravvivere sulle superfici dure (come appunto un telefono cellulare) per ben 24 ore.
- Aspirapolvere Puliscono tappeti e moquette, ma vanno tenuti a loro volta puliti, perché trattengono sporco e batteri di ogni tipo. Non a caso i ricercatori della Bath Spa University hanno scoperto al loro interno batteri come quello della salmonella, mentre uno studio pubblicato sulla rivista Applied And Environmental Microbiology ha evidenziato come questi microbi tanto pericolosi possano finire con l’essere rilasciati nuovamente nell’aria, causando così potenziali infezioni. Per eliminare ogni rischio di contagio, è bene svuotare il contenitore della polvere dopo ogni utilizzo e controllare regolarmente le condizioni del filtro che può essere igienizzato con l’igienizzante.
- Borse e portafogli Ogni volta che si mette la borsa sul tavolo o per terra, la si trasforma in un veicolo di batteri: lo conferma uno studio condotto dagli scienziati dell’Università delle Mauritius che, analizzando 145 portafogli e portamonete, hanno registrato la presenza di stafilococco nel 90% dei casi. Il consiglio è quello di passare uno spray igienizzante e ovviamente, non poggiare mai le borse sul pavimento, soprattutto nei luoghi pubblici o in bagno.
Oltre quindi a curare maggiormente l’igiene personale come da indicazioni ben precise del Ministero della Salute il consiglio è quello di igienizzare gli oggetti che usiamo di più durante la giornata con un prodotto efficace ma che allo stesso tempo non li danneggi.
A tale scopo, se utilizzi un igienizzante Travelsan può esserti di grande aiuto per rimuovere dalle superfici batteri, funghi e virus lipofili dai tuoi oggetti più utilizzati con una comprovata e riconosciuta eficacia del principio attivo di base (Benzalconio Cloruro), sicuro dal punto di vista dell’utilizzo in quanto non è infiammabile ed è esente da tossicità critica, inoltre è formulato per agire efficacemente su di una vasta gamma di materiali (gomma, materie plastiche in genere, pelle, metalli, legno, tessuti, vetro) senza danneggiarle.
Non causa macchie o aloni.